La società Russa ApisCor ha realizzato una stampante 3D in grado di costruire un’abitazione completa di 37 mq per meno di 10.000 dollari (interni compresi) e in sole 24 ore. Non è la prima azienda al mondo a stampare case in 3D o moduli per abitazioni, ma è l’unica a disporre di una tecnologia avanzata per fare il lavoro direttamente sul terreno da edificare. È una grande invenzione che andrà incontro alle varie emergenze che purtroppo, per cause naturali distruggono intere città. Il robot sarà assemblato nella zona rossa dove si dovrà costruire questa piccola casa. Questa macchina con poche ore costruirà una nuova protezione per gli sfollati che hanno perso la propria abitazione. Una casa del genere è composta da un bagno, un soggiorno e una cucina compatta e pienamente operativa. La cosa che attrae di più di questa macchina è la sua forma a gru, che grazie alla testa rotante permette di estrarre il cemento che permette alla stampante di lavorare girando attorno alla costruzione, raggiungendo ogni punto. La macchina utilizza una miscela di cemento in grado di resistere per circa 175 anni e riesce anche a resistere a temperature molto al di sotto dello zero e a produrre singolarmente muri, insieme ad alcuni operatori umani che assemblano il resto della casa (montaggio infissi, arredamento della casa, impianto elettrico ecc …). Il loro obiettivo è quello di diventare la più grande azienda di costruzioni al mondo, in grado di risolvere problemi abitativi in ogni angolo del pianeta. Tutto questo ci fa capire che, grazie all’informatica, all’elettronica e alla meccanica, si possono inventare e progettare macchine eccezionali in grado di svolgere lavori in modo del tutto automatizzato. (Finizio Lorenzo e Bejan Bogdan Andrei, 5a A IPSIA “G. Marconi”)
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