Abbiamo raccolto le impressioni ed i commenti degli studenti dell’Ipsia “G.Marconi”, impegnati presso il Castello Aragonese di Ortona nelle Giornate Fai d’autunno il 13 e 14 ottobre 2018 come Ciceroni FAI e figuranti in abiti d’epoca.
“La nostra classe ha partecipato al completo nei vari ruoli previsti dall’evento”, spiegano gli alunni del IV Ottico. “È stata una bella esperienza soprattutto perché c’è stata grande affluenza di persone interessate, che ci hanno posto molte domande e abbiamo ricevuto molti complimenti. Per noi è stato un motivo di crescita perché siamo riusciti a svolgere i nostri ruoli nell’accompagnare i visitatori all’interno dei due percorsi, storico ed architettonico, predisposti all’interno del Castello. Inoltre, siamo riusciti a superare l’imbarazzo di parlare di fronte ad un pubblico che si aspettava da noi informazioni chiare e dettagliate. In occasione di progetti futuri ci piacerebbe cimentarci con parti ancora più ampie”.
“Le Giornate Fai d’autunno sono state un’attività interessante in quanto mi sono trovata a dover dialogare con un pubblico di visitatori che mi hanno ascoltata con attenzione. Partecipare a questo evento mi ha anche dato modo di legare con i compagni che mi hanno affiancata; pertanto, la considero un’esperienza molto positiva” commenta Morena, V Ottico.
“Per me è stata la prima volta in cui ho preso parte ad un’iniziativa del genere. Ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. Ritengo che esperienze come questa siano molto valide e molto favorevoli sia per il territorio, dato che ne favorisce la conoscenza e di conseguenza il rispetto e la tutela, sia per i cittadini, che diventano più consapevoli del patrimonio culturale e architettonico che posseggono e hanno l’occasione di accrescere la loro cultura”, aggiunge Salvatore della VA indirizzo Elettronica.
Sono stati coinvolti anche studenti delle prime classi, come ad esempio nove alunni della IIB indirizzo Manutenzione ed assistenza tecnica, che hanno svolto il ruolo di Ciceroni Fai. Così commentano la loro esperienza: “Per noi non è stato facile parlare in pubblico, davanti a tanti estranei, in quanto non siamo abituati. Superato il primo momento di imbarazzo, però, ci siamo sentiti abbastanza a nostro agio e molto soddisfatti del servizio che stavamo svolgendo. È stata una bella sensazione”.
Ad arricchire i percorsi, le studentesse del corso di Moda si sono messe a disposizione dei visitatori indossando abiti d’epoca:“Indossare per ore e ore un vestito d’epoca e portarlo con la dovuta eleganza non è cosa semplice” ci spiegano. “Ci sono stati momenti di difficoltà dovuti al caldo e alla fatica. I visitatori però hanno mostrato di aver apprezzato molto la nostra presenza: in molti ci hanno ringraziato per aver reso ancor più suggestiva la loro visita, e questi complimenti ci hanno ripagato di ogni fatica! Inoltre, ci siamo sentite orgogliose di poter mostrare la nostra competenza specifica nella descrizione dei materiali e dei dettagli sartoriali di questi preziosi abiti realizzati da noi”.
Non mancano, ovviamente, gli aspetti negativi riscontrati dagli studenti: troppo esiguo il numero degli alunni coinvolti, soprattutto nella giornata di domenica, quando ci sono stati momenti di grande affluenza; troppo poche le prove presso il Castello. I Ciceroni esprimono, infine, la loro delusione per i visitatori frettolosi, poco attenti o, ancora peggio, saccenti – fortunatamente pochissimi – di fronte ai quali non si sono sentiti apprezzati.
Commenti recenti