L’iniziativa, nata nell’ottobre del 2014, promossa dal “Centro per il libro e la lettura”, sostenuta dal MIUR dal MiBAC e da diverse altre associazioni, ha lo scopo di coinvolgere i ragazzi di tutte le scuole, dalle elementari alle superiori, in attività e iniziative che li avvicinino e li interessino alla lettura. La modalità privilegiata è la LaAV, lettura ad alta voce; così da quattro anni a questa parte, nel corso dell’ultima settimana di ottobre, in tantissime scuole d’Italia si leggono libri. Libri che divertono, commuovono, insegnano, spaventano… insomma appassionano. Si dà voce a quelle parole, le si fa librare nell’aria, perché la lettura possa diventare per i nostri ragazzi un piacere, non solo un dovere.
Anche la nostra scuola aderisce all’iniziativa e nel corso di questi anni, durante l’ultima settimana di ottobre, in tutti e tre gli Istituti dell’IIS Acciaiuoli-Einaudi sono state promosse attività di lettura.
È nostra intenzione raccontare e condividere, in questo spazio, i momenti più significativi di Libriamoci 2018.
Per oggi sarà la volta dell’evento che venerdì 26 novembre si è svolto, a distanza di poche ore nell’Aula Magna dell’ITN e nella biblioteca dell’ITC, e che ha visto una lettrice della Biblioteca Comunale di Ortona, impegnata nella lettura ad alta voce di brani selezionati e condivisi dalle docenti e dalla biblioteca stessa. Libriamoci propone ogni anno come spunti di riflessione e di approfondimento alcuni filoni tematici di riferimento. Quest’anno i temi sono stati i seguenti: “200 anni: buon compleanno Frankenstein”, “2018 Anno Europeo del Patrimonio”, “Lettura come libertà”
La nostra scelta progettuale è ricaduta sulla Libertà a cui si è deciso di dare un doppio contesto al fine di armonizzare il tema al profilo specifico dell’Istituto Tecnico Nautico, Mare e libertà.
Questo è, nel dettaglio, la riflessione progettata e condivisa dalla dott.ssa Federica Montebello, della Biblioteca Comunale di Ortona e dalla Prof.ssa Natascia Flacco dell’ ITN a cui sono stati invitati i nostri ragazzi al termine dell’incontro e che è documentata in queste pagine.
Il mare da luogo di scrittura privilegiato da molti scrittori a territorio d’ascolto che solleva immaginari, aziona riflessioni e suggerisce metafore come quella della libertà. Il nostro incontro di lettura si è mosso tra narrazioni e versi partiti dal mare, ondeggiando verso gli approdi della libertà individuale, la libertà di pensiero critico, la libertà di sentimenti e azioni.
Riflessioni in LIBERTÀ
Aprire un libro ha rappresentato per noi davvero una meravigliosa opportunità…ha significato aprire noi stessi, aprirci al mondo per coglierne le sfumature profondamente inseparabili dal senso di giustizia e verità, troppo spesso schiacciate dalle passioni di parte. Ci ha permesso di conoscere senza giudicare!
Natascia Flacco 1A, 1B, 1C
…. la storia di questo ragazzo che cerca di fuggire dalla guerra è affascinante e tragica insieme, perchè dentro alla felicità che prova nel vedere per la prima volta il mare si sente l’angoscia di chi ha dovuto lasciare i suoi affetti più cari.
Giacomo De Simone 1B
… il mare può essere gioia e clama e guardandone l’immensità se ne ammira la vastità. Ma il mare può anche incutere timore, con le sue onde, le tempeste e le burrasche.
Libriamoci ci ha permesso di riflettere sui migranti ed il terribile viaggio che fanno per arrivare in Italia. Vengono da Paesi meno sviluppati e spesso martoriati da guerre civili o da carestie; devono viaggiare per migliaia di chilometri. Loro malgrado, fanno parte di una tratta illegale di persone. Questi migranti durante il viaggio affrontano molti ostacoli e peripezie, nella speranza di un futuro migliore in un altro Paese. Il mare è per loro speranza e paura.
Kevin Caldarone 1A
In questi libri il mare è rappresentato allo stesso tempo come un luogo sconosciuto, forse per questo, pericoloso e come una via di scampo per salvare la propria vita dalla guerra.
Andrea Pelusi 1A
Il libro che ha suscitato in me tante emozioni contrastanti è stato “La prima volta che” (di Antonio Ferrara ndr.) Uno dei protagonisti ha il grande desiderio di vedere il mare. Il suo desiderio sarà realizzato a costo della vita. Il ragazzo che ha pagato il suo “viaggio della speranza”, in realtà ha pagato per morire e vedrà avverato il proprio sogno, ma in un modo tragico. Felicità e tristezza.
Andrea Ciofani 1A
… perchè la lettura è importante e dobbiamo imparare non soltanto a mettere i libri sul comodino, ma dobbiamo aprirli per scoprire gli infiniti mondi e i mille personaggi che vivono dentro di loro.
Alisia Moretti 1A
Questo libro (“La prima volta che” di Antonio Ferrara ndr.) mi è sembrato molto interessante ed è un fatto molto raro perchè a me i libri non piacciono, penso che passerò in biblioteca per prenderlo in prestito.
Alessandro Persichitti 1C
… su invito della lettrice (la sig.ra Barbara della Biblioteca Comunale di Ortona) ognuno di noi ha letto una frase del libro … insomma è stata oltre che un’attività istruttiva anche di aiuto, in quanto ha permesso a molti di noi di sconfiggere l’iniziale timidezza perchè ci ha “costretti” a leggere davanti a tutti e a voce alta!
Francesco Albanese 1C
A sentirli leggere mi sembrava che quegli autori scrivevano con un linguaggio molto semplice, e questa è una cosa che io apprezzo molto perchè certe volte mi sembra che scrivere bene sia complicato.
Davide Battistella 1C
La libertà la possiamo intendere in vari modi, ma è certo che ognuno di noi è libero di avere le proprie idee e le proprie convinzioni, come è certo che la libertà di ogni individuo deve essere rispettata.
…. il mare rappresenta la metafora della libertà, perchè secondo me il mare è il luogo in cui la tua identità coincide con quello che sei veramente e non con quello che appari.
Stefano Paolini 1C
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