Questa mattina, durante la ricreazione, un articolo di giornale che parla di noi ragazzi dell’ ITC, intravisto sulla cattedra dell’ insegnante, ha catturato la nostra curiosità. Si tratta sicuramente di una notizia che ci fa nutrire speranza per il futuro lavorativo, poiché c’è scritto che tra le figure professionali più richiesti dalle aziende ci sono i diplomati in marketing e in turismo. Ne è seguita una lunga riflessione, che abbiamo voluto condividere sul blog, condensandola in due punti di vista relativi ai due indirizzi citati.
Da alunno dell’ indirizzo turistico penso che questo articolo sia veritiero, perché ho la fortuna di studiare tre importanti lingue, inglese, spagnolo e francese, fondamentali per il mondo del lavoro, che al giorno d’oggi vede tutte le nazioni collegate tra di loro. Grazie al mio corso di studi, sto facendo conoscenza anche di altre materie che reputo fondamentali per il mio futuro, quali arte, geografia turistica e discipline turistico-aziendali, utili anche solo per favorire una passione che accomuna noi alunni del corso turistico (ma non solo): viaggiare.
Io che frequento l’ indirizzo amministrazione, finanza e marketing mi ritrovo pienamente nell’affermazione dell’articolo, perché questo tipo di formazione consente non solo di lavorare nelle aziende, ma anche di spaziare e orientarsi verso tutt’ altro. Non ho ancora le idee chiare, ma sono sicuro che impegnandomi nel mio corso non avrò limiti nelle scelte lavorative.
Hanno collaborato Francesco Di Fabio (III AFM) e Gabriele Paludi (III ITC)
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