Sabato 30 novembre noi alunni di V A dell’Indirizzo Turismo dell’ITC siamo stati invitati a partecipare all’inaugurazione della mostra di arte contemporanea “Visioni”, svoltasi a Palazzo Farnese. Dopo aver assistito alla conferenza di presentazione a palazzo Corvo e dopo un caffè veloce, siamo arrivati al terzo piano di Palazzo Farnese dove le opere erano esposte nelle sale che ospitano i quadri della famiglia Cascella.
All’inizio, ci era sembrata un’iniziativa noiosa, poi abbiamo iniziato a osservare le opere sparse nelle sale e queste hanno catturato la nostra attenzione e ci hanno incuriosito.
La mostra è stata bella perché ciascuno di noi ha visto nelle opere qualcosa di personale, ciò che suscitava in noi a prescindere dalle spiegazioni degli artisti, che erano presenti nelle sale, mescolati tra la folla, e dialogavano con il pubblico. La cosa è stata da noi molto apprezzata e inattesa: non ci aspettavamo di poterci confrontare con loro.
Le opere che ci hanno colpito maggiormente sono state un quadro scuro, con sagome femminili dalle quali venivano fuori farfalle colorate e un viso di gesso scomposto e tenuto insieme da fili metallici colorati di rosso.
Tra i quadri ce n’era uno tutto bianco che, secondo l’artista che lo aveva eseguito rappresentava il Paradiso: la sua spiegazione non ci ha soddisfatto del tutto, sembrava un po’ forzata.
Alcuni artisti ci hanno fornito spiegazioni delle loro creazioni che non sempre ci hanno soddisfatto: ci siamo divertiti a dare interpretazioni personali basate sulla nostra fantasia.
Tra le opere più significative, una natura morta ricavata da una radice senza foglie buttata a terra: l’artista l’ha ripulita, l’ha lavorata in modo da metterne in risalto le venature, ha bruciato la base per farla sembrare carbonizzata e il risultato è stato quello di farci capire come potremmo ridurre il mondo tra qualche anno se non prendiamo provvedimenti cambiando il nostro stile di vita e rispettando la natura.
Stefano Coletti, Gaia Forlano, Giulia Ricci V A TUR ITC
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