Davvero interessante il laboratorio di poesia realizzato durante il mese di ottobre attivato dalla nostra professoressa di italiano, Monica Ferri.
L’attività è iniziata il 9 ottobre per concludersi il giorno prima della nuova chiusura, causa diffusione pandemia covid.
Siamo partiti dall’osservazione, esplorazione, contatto visivo e tattile della silloge di versi, “Nel giardino di Hermes” (Daimon Edizioni – febbraio 2020) della poetessa Alessandra Prospero.
Non tutti abbiamo avuto la possibilità di leggere interamente la raccolta, ma ognuno di noi si è comunque soffermato su qualche parola, ha toccato ed “annusato” qualche verso in un approccio empatico con l’oggetto-soggetto libro.
Sfogliando le pagine siamo stati catturati da alcune parole isolate, da alcuni sintagmi e costrutti poetici. Su post-it a forma di cuore e rettangoli ognuno di noi ha trascritto ciò che lo ha particolarmente affascinato.
Dopo aver ritrascritto sulla lavagna abbiamo condiviso, coordinati dagli insegnanti, riflessioni, commenti, scavando anche significati più nascosti in una poliedricità viva di interventi.
Costruttiva è stata la fase produttiva nella quale ognuno di noi è stato chiamato a scrivere brevi composizioni poetiche pescando le parole ed espressioni raccolte.
A conclusione di tale percorso stiamo organizzando un incontro on line con l’autrice Alessandra Prospero, per continuare a co-costruire ‘dal vivo’ in un percorso creativo e generativo da vivere con altre esperienze che ci diano la possibilità di appassionarci e motivarci alla bellezza e alla poesia.
Non c’è bellezza senza il pensiero della bellezza. (Christophe Clavé).
Lorenzo Capotosti, IA ITC
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