Primo incontro Erasmus, lunedì 21/12/2020, prima della chiusura delle attività scolastiche per le vacanze natalizie. Un Erasmus “diverso”, che inizia il suo cammino in rete e non prevede, per il momento, le mobilità. Coinvolgere i ragazzi e trovare buona accoglienza e collaborazione ha rappresentato una vera e propria sfida. Che, a quanto pare, per il momento, è stata vittoriosa: gli alunni dell’ITC hanno affrontato l’inizio di questo nuovo percorso con lo spirito giusto e con l’entusiasmo tipico dei giovani.

Titolo del nuovo progetto: Our milieu through our camera, che sta a significare l’attuazione delle buone pratiche, la sensibilizzazione verso ciò da cui siamo circondati e la voglia di documentare tutto con l’utilizzo consapevole delle fotocamere di cui ognuno è dotato.

Partner dell’Italia saranno la Lituania, la Macedonia del Nord, la Romania e la Turchia.

Di seguito, i commenti di alcuni ragazzi presenti a questo primo appuntamento: arrivederci a febbraio!

Per me questo primo incontro conoscitivo riguardante il progetto Erasmus è stato favoloso per tantissimi motivi. Per prima cosa, mi è piaciuto interagire con ragazzi di altri paesi, scoprire tantissime cose, osservare posti sconosciuti, conoscere i loro piatti tipici e le usanze. Sono rimasta molto colpita e affascinata: è stata un’esperienza stupenda!

Francesca Altomare, IIIATUR – ITC

Aver fatto la videoconferenza con i miei coetanei di varie nazionalità mi è piaciuto davvero tanto.

Aver visto le loro scuole e le attività che svolgono.

Mi ha colpito molto la Lituania perché fanno fare esercizi militari agli alunni.

Vedere poi ragazzi e ragazze di varie nazionalità che si confrontano è stato davvero bello!

Infine vedere i volti sorpresi dei professori e dei ragazzi nel vedere la nostra presentazione mi ha reso entusiasta.

Giulia Ferragalli, IIIATUR – ITC

A me di questo incontro Erasmus che abbiamo fatto è piaciuto molto il fatto che siamo stati a contatto con ragazzi provenienti da altri Paesi europei, abbiamo avuto la possibilità di confrontarci sulle nostre tradizioni, le nostre culture ecc…

Ogni ragazzo ha presentato delle slide in inglese spiegando un po’ i propri paesi, i paesaggi che li circondano, ci hanno fatto vedere com’è la loro scuola ed è stato molto bello scoprire altre abitudini e altri paesaggi che non avevo mai visto. Quando i miei compagni hanno presentato la nostra scuola, il nostro paese e la nostra nazione, erano tutti molto affascinati.

Mi piacerebbe tanto poter fare un Erasmus “fisicamente”, poter viaggiare, conoscere ragazze e ragazzi di altre nazioni e mi farebbe tanto piacere poterli ospitare qui da noi e fargli vedere le preziosità dell’Italia.

Flavia Nardinocchi, IIIATUR – ITC