Sabato 15 maggio, nella nostra classe, finalmente in presenza, per quasi due ore, misteriosamente volate via, abbiamo dialogato con l’autrice Annalisa Giuliani, commentando il suo ultimo libricino (la scrittrice così definisce affettuosamente le sue creazioni) Contrappunto a quattro voci (per la ,casa editrice Ianieri), aderendo alla lodevole e felice iniziativa nazionale maggio dei libri.
Alcuni di noi hanno letto, in modo partecipe ed emozionale, in previsione dell’incontro, ma anche per propria curiosità e diletto, la sua ultima opera parlandone ai compagni e riferendo passi scelti.
Tutti noi abbiamo particolarmente amato il suo stile di scrittura, semplice, elegante ed anche molto profondo; infatti la semplicità è un traguardo, richiede fatica, impegno e cura, la semplicità non è complicata, ma è complessa.
Le domande sono state tante, sul libro, sulla vita dell’artista, su varie curiosità anche di natura tecnica e formale in riferimento , ad esempio, a particolari scelte stilistiche dell’autrice, come le riprese all’inizio di diversi capitoli di frasi conclusive il precedente.
L’incontro è stato una fucina di riflessioni, intenso e profondo concluso con il commovennte richiamo simbolico alla levità fragile e forte della farfalla, disegnata sul retro della copertina del suo ‘libriccino’… che poi in greco antico la parola psiche, anima ha anche il significato di farfalla…
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Ajlin Ljmani, Arianna Di Crisci, Giada Sacramone
classe 2 A Moda Ottico Ipsia G. Marconi
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