In applicazione al decreto legislativo del 15 aprile 2005, n.77, vengono attuati negli istituti tecnici e professionali percorsi di alternanza scuola-lavoro, a partire dal terzo anno scolastico, per una durata complessiva di 400 ore.
Tale percorso consente agli studenti di toccare con mano gli aspetti fondamentali del loro lavoro, effettuando tirocini formativi presso aziende e negozi di ottica del territorio, supportati da figure professionali del settore.
All’attività svolta in azienda si associano ore di formazione presso l’Istituto su argomenti riguardanti la sicurezza sul lavoro e altri strettamente legati al mondo dell’ottica.
Veniamo ora alla nostra prima esperienza personale; per iniziare abbiamo seguito passo passo quelli che erano i compiti svolti dal responsabile della formazione.
Una volta iniziate ad acquisire le prime conoscenze, abbiamo potuto affiancare il nostro tutor nella vendita di un occhiale piuttosto che nella misurazione della vista di un soggetto.
Inoltre è stato possibile stabilire un contatto diretto con i clienti, quindi, avere un dialogo con loro. Alcuni hanno anche avuto l’opportunità di recarsi presso i laboratori che i proprietari delle varie ottiche avevano a disposizione.
Crediamo di aver vissuto in maniera estremamente positiva il nostro contatto con il mondo del lavoro; uno dei punti fondamentali per cui l’alternanza scuola-lavoro è una buona occasione per gli studenti, è che possono osservare da vicino il mondo lavorativo nel quale pensiamo di voler entrare in futuro.
In aggiunta, il confronto con gli esperti del settore permette ai ragazzi di consolidare le loro informazioni, mettendole anche in pratica.
Per quanto concerne il quarto anno, ci aspettiamo di riprovare le sensazioni positive avute l’anno precedente e poter operare più sull’aspetto pratico come, per esempio, il montaggio di un occhiale o l’illustrazione dell’applicazione di una lente a contatto.
Insomma, qui si sta parlando di un cambiamento dell’istruzione, per cui la formazione data a scuola tramite le lezioni, viene arricchita da conoscenze pratiche acquisite direttamente sul campo.
Da questo percorso noi ragazzi ci aspettiamo di approfondire gli aspetti teorici delle discipline di indirizzo, di chiarire anche alcuni dubbi riguardo la nostra futura professione e magari ci auguriamo di essere assunti nei luoghi di lavoro che abbiamo avuto la fortuna di conoscere.
Commenti recenti