Last but not least

Il Torneo di primavera del 13 aprile ha visto incontrarsi le squadre di calcio degli istituti Superiori di Ortona. Incontrarsi, non scontrarsi. Perché il senso vero dello sport è l’aggregazione, non la competizione sfrenata. In campo e fuori dal campo, i ragazzi hanno esercitato il fair play e le pratiche del vivere civile. Il torneo sportivo ha avuto un primo classificato: il Nautico. Fuori dal campo, l’ITC “Einaudi”, quarto classificato in campo, è stato vincitore morale per l’educazione dimostrata sugli spalti. A Lorenzo Davide Ciccocioppo dell’ITC, il riconoscimento come miglior giocatore del Torneo. Al Dirigente Marcello Rosato, il plauso di alunni e insegnanti, per l’attenzione che da sempre riserva alla promozione dello sport in chiave educativa e aggregativa.

È dai ragazzi dell’ITC che arrivano le prime impressioni riguardanti la kermesse sportiva: al blog hanno raccontato come la partecipazione non si sia limitata al solo giorno del Torneo, ma che sia stata presente tutto l’anno. Negli allenamenti. Nella costruzione dello spirito di squadra. Nell’inclusione delle nuove leve accanto ai veterani. E che la sua eco duri anche dopo: nel ripercorrere i momenti salienti insieme a chi ha fatto da spettatore, tra sorrisi e un’ombra nostalgica, perché per qualcuno è l’ultimo anno: da settembre si gioca per guadagnarsi il futuro.

IL PUNTO DI VISTA DEGLI ORGANIZZATORI

La professoressa Katia Capuzzi ci ha tenuto a ricordare che lo sport è un divertimento. E che i tornei vengono organizzati per unire di più le scuole in termini di amicizia e ricordare a tutti che lo sport non è un mezzo per causare litigi e perdere degli amici.

Il professor Francesco Marchioli ha avuto il compito di selezionare i giocatori, che sono stati scelti seguendo quattro diversi criteri: i più corretti nel fair play; il rispetto delle regole; il rispetto dei compagni; tenendo conto, ovviamente, quali fossero i più bravi.

Dopo avere reclutato i giocatori, gli insegnanti, tra cui anche il professor Antonio Chiriatti, vera e propria “istituzione” nell’organizzazione dei tornei calcistici dell’ITC, hanno seguito i ragazzi negli allenamenti.

 

LE INTERVISTE PRE PARTITA

I ragazzi della II BT hanno chiesto a Florian Xhoraj, loro compagno di classe impegnato nel torneo, le sue impressioni.

 

Come ti sono sembrate le scelte dei giocatori?

“I giocatori scelti meritano tutti quanti, ai ragazzi che non sono stati scelti hanno sempre la possibilità di partecipare nelle prossime edizioni”.

Che pronostici hai per il torneo? La nostra squadra ti sembra forte?

“Aspetto da tutta la squadra il meglio, penso che possiamo farcela o almeno arrivare in finale!

Non so stabilire se la nostra sia la squadra più forte, ma abbiamo un potenziale di cui possiamo andiamo fieri”.

 

LE INTERVISTE ALL’INDOMANI DEL TORNEO

I ragazzi della 5 BT che hanno disputato gli incontri hanno rilasciato qualche commento alla Redazione di blogIISsimo.

Cosa si prova a giocare per la propria scuola? Eravate preoccupati oppure eravate totalmente presi dal gioco?

Petrit Marku: “All’inizio sì, eravamo un po’ preoccupati ed emozionati, però dopo, con proseguire del gioco, si sentiva meno l’ansia e si entrava nello spirito della partita”.

Hai segnato il primo gol in assoluto del Torneo. Raccontacelo.

Stefano Santeusanio: “Devo ringraziare il pressing di qualità effettuato da Daniele (De Fabritiis, n.d.r.), fondamentale per costruire l’azione. E poi, un po’ di fortuna…”

Vi dispiace non poter disputare un altro Torneo il prossimo anno?

Petrit Marku: “Un po’ dispiace, quasi quasi, se mi chiamano torno. È stato un bel progetto. Anche se non è bello essere sempre gli ultimi classificati: questo non mi mancherà”.

Avete la consapevolezza di aver dato il massimo?

Opinione generale: “Abbiamo lottato ed è questa la cosa che conta di più”.

Daniele De Fabritiis conclude con una nota polemica, che, trattandosi di calcio, non può mancare:

“Dispiace per il gol che mi hanno annullato: il fuorigioco non c’era e l’arbitro è stato parziale”. (Hanno collaborato: Ivan Belletti, Gabriele Scarinci, Florian Xhoraj – 2 BT e gli alunni della 5 BT)

Author: redazione

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