La crociera che non ti aspetti

Sabato 3 febbraio, noi ragazzi della 3ATUR dell’ITC siamo partiti per il nostro primo stage lavorativo nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro. Ci siamo imbarcati a Civitavecchia su una nave da crociera che ci ha portato a Barcellona. Durante il viaggio abbiamo sperimentato il lavoro sulla nave: ci hanno illustrato come funziona l’agenzia della Grimaldi, siamo stati in reception per vedere come funzionano l’imbarco passeggeri, il check-in, l’assegnazione delle stanze sulla nave; ci hanno fatto visitare la nave, in particolare le aree di svago e le cabine più lussuose.

Ci hanno diviso in gruppi e a turni di circa due ore e mezza abbiamo lavorato (o per lo meno ci abbiamo provato). Ci siamo accorti che il lavoro a bordo non è semplice come sembra, immaginavamo fosse un lavoro divertente e spensierato, invece ci sono molte responsabilità. Abbiamo conosciuto una ragazza di circa 30 anni, Nadia, impiegata a bordo, che ci ha raccontato la sua esperienza sottolineando come questo lavoro ti tenga molto a lungo distante da casa. Abbiamo riflettuto, lavorare sulla nave da crociera è un lavoro adatto a chi è disposto a sacrificare gli affetti.

Appena arrivati a Barcellona abbiamo preso un autobus che dall’approdo ci ha portato in centro. Gli insegnanti che ci hanno accompagnato, la professoressa Del Rosso e il professor Lannutti, ci hanno lasciati liberi per qualche ora sulla Rambla. Alcuni di noi sono andati a mangiare e altri hanno fatto shopping. Dopo esserci rincontrati abbiamo preso la metro e insieme abbiamo visitato la Sagrada Familia sotto la pioggia battente.

Purtroppo avevamo poco tempo per visitare un monumento così grande e importante ma ne è valsa la pena, non dimenticheremo mai la grandiosità e la solennità di ciò che abbiamo visto.

Il viaggio di ritorno è stato molto movimentato a causa del mare mosso che purtroppo abbiamo beccato. Ma tra vari mal di mare ci siamo divertiti a passare molto tempo insieme, come non avevamo mai fatto.

Nonostante le disavventure, siamo soddisfatti dell’esperienza fatta e speriamo di poterla ripetere presto.

Giulia Ricci e Stefano Coletti, III A Tur ITC

Author: redazione

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